Scuola Secondaria di 2° grado (SUPERIORI)
1° CLASSIFICATO
SCUOLA: LICEO SCIENTIFICO
ALUNNO: ELISABETTA MANGINI
TITOLO: IL RICORDO
Del tanto ricevuto, cosa hai donato? Le parole, i gesti, i sorrisi, l’amore gratuito dato a chi hai amato o appena sfiorato. Tutto questo resterà chiuso in uno scrigno che, chi vorrà, aprirà. Il ricordo.
Motivazione:
La brevità del testo, rende unicità alla lirica, tratteggiando un vissuto altrettanto breve, ma intriso di eccezionalità ed autenticità. Attraverso questi splendidi versi si riannodano i fili di un’esistenza, precocemente recisa e la gratuità del dono della vita viene degnamente restituito col suo più encomiabile “ricordo”.
2° CLASSIFICATO
SCUOLA: IST. TECNICO COMMERCIALE
ALUNNO: MARILINA PIEMONTESE
TITOLO: FINE SENZA SENSO
Eccola che arriva, silenziosa, la Morte. Addio gioie, sorrisi, ambizioni. Bianche lacrime cadono dal Cielo, urla disperate avvolgono le strade del mio paese. Ma il vento sfiora i visi tristi, accarezzandoli. Il Dolore, imponente e lacerante, sembra cancellare con la sua mano il profumo inebriante delle rose, la luce delle stelle, il colore dell’Amore. Lacrime nere cadono dal Cielo. Tra le nuvole appare fulmineo un raggio di sole, due occhi profondi che sorridono e una calda voce di conforto.
Motivazione:
Versi intensi, che volteggiano nell’aria in una danza tra vita e morte, tra i colori delle emozioni, che si spengono per riaccendersi più luminosi e così ridare speranza e conforto a chi a questa fine non ha dato un senso.
3° CLASSIFICATO
SCUOLA: IST. TECNICO COMMERCIALE
ALUNNO: RAFFAELE PIEMONTESE
TITOLO: AL DI LA’ DELL’OMBRA LA VITA
La vita…soddisfazioni e frustrazioni, mai riesci ad ottenere le tue aspirazioni, insistere e non arrendersi rendono la sfida più avvincente.
La vita…fatta di piaceri e dispiaceri, a volte si ride, altre si piange; piena di sbagli, tornare indietro è possibile, a volte è troppo tardi.
La vita…una corsa ad ostacoli, che a fatica si riesce a superarli, ma con essi troviamo la forza e il coraggio di andare avanti.
La vita…come le stagioni, a volte cupa come l’inverno, altre serena come la primavera.
La vita…come un albero in un giardino, tanti anni per crescere, e nel momento di cogliere i frutti, un fulmine lo colpisce e lo distrugge.
La vita…col cuore colmo di dolore, ci mette a fianco del prossimo con amore; per riportare serena la gioia… diamo alla vita la giusta gloria.
Motivazione:
Pennellate di parole che apostrofano il significato del vivere, cogliendone, superbamente, l’alternarsi delle stagioni ed i tratti più significativi dell’esistenza nel suo divenire. Gioia e gloria raggiunte solo attraverso l’amore rappresentano il riscatto dal dolore.
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